Abbazie romaniche in Vallesina e Grotte di Frasassi

Informazioni generali:

Tipo di itinerario: religioso, turistico.
Tempo necessario di percorrenza: giornata intera.
Itinerario consigliato a: scolaresche, qualsiasi pubblico.
Opzioni: Le Marche preistoriche: Arcevia e Frasassi, Citt� romane: Sentinum e Suasa, Jesi e la Vallesina, Le terre del Verdicchio: Cupramontana e Staffolo.

Da vedere:

Mattina:

Abbazia di S. Maria delle Moie: fondata dai monaci benedettini intorno all'XI-XII sec, romanica, in pietra, sulla sinistra orografica del fiume Esino, emblema della stessa localàe; di Moie, sorta intorno all'abbazia;

Abbazia di S. Elena: romanica, una sorta di chiesa-fortezza, fondata agli inizi dell'XI sec. probabilmente da San Romualdo; molto affascinanti le decorazioni del portale e dei capitelli;

Abbazia di S. Vittore delle Chiuse: sorge nel piccolo borgo di S. Vittore, proprio accanto all'antico ponte medievale che scavalca il fiume Sentino, a poche centinaia di metri dall'ingresso delle Grotte. Alcuni storici sostengono che sia stata edificata sui resti di un antico tempio romano dedicato a Giove. La chiesa ed il monastero sorsero nel sec. XI per iniziativa di un consorzio di feudatari locali e raggiunsero il massimo splendore nel sec. XIII.

Esempio di romanico puro, a croce greca, la costruzione presenta anche influssi ed elementi di derivazione bizantina.

Nei locali che un tempo erano destinati alla vita monastica è oggi ospitato il Museo speleopaleontologico ed archeologico, che custodisce preziosi reperti preistorici e protostorici ritrovati nell'area della Gola della Rossa e di Frasassi ed altre testimonianze di interesse paleontologico, come il fossile di ittiosauro, del periodo giurassico, ben conservato nella sua interezza (di circa 4m x 2,50m), ritrovato nell'area comunale durante i lavori di scavo di una galleria stradale.

Pomeriggio:

Grotte di Frasassi: tra le più grandi e importanti d'Europa, scoperte nel settembre del 1971, caratterizzate da grandi sale ipogee, gallerie, laghetti cristallizzati, stalagmiti e stalattiti ed altri affascinanti concrezioni, che la natura ha custodito e nascosto per secoli all'interno della montagna e che appaiono oggi agli occhi dei visitatori come un paesaggio fiabesco e lunare!

Manifestazioni ed eventi:

Musei:

  • Cartoteca storica delle Marche (per orari di apertura contattare il n. 800439392)
  • Museo di Genga Arte-Storia-Territorio (aperto tutti i giorni 10:30 - 13:30 / 15:00 - 18:00. Chiuso il lunedi nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio, il 4 e il 25 dicembre, il 1 gennaio e dal 10 al 30 gennaio).
  • Museo speleopaleontologico ed archeologico (aperto tutti i giorni 10:00 - 13:00 / 14:30 - 18:30. Domenica, festivi ed agosto: 08:30 - 19:30).

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