La città di Jesi
Informazioni generali:
Tipo di itinerario: storico-artistico.
Tempo necessario di percorrenza: mezza giornata.
Itinerario consigliato a: qualsiasi pubblico.
Opzioni: Jesi e i castelli della Vallesina.
Da vedere:
La città che vanta origini molto antiche fu colonia romana dal 247 a.C. e divenne libero comune nell'XI secolo. Città natale di Federico II di Svevia (1194), di Giovan Battista Pergolesi (1710) e Rafael Sabatini (1875).
Le mura trecentesche, costruite sul tracciato delle mura romane, racchiudono il nucleo medievale della città e sono tra le meglio conservate della Regione.Palazzo Balleani, con l'elegante facciata, caratterizzata dalla balconata barocca con ringhiera in ferro battuto, sorretta da quattro telamoni.
L’ex convento settecentesco di San Floriano, recentemente ristrutturato che attualmente ospita il Teatro studio Valeria Moriconi e il Museo archeologico.
Palazzo della Signoria, unica opera di architettura civile realizzata dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini.
Palazzo Ricci, caratterizzato dalla facciata a bugnato con pietre tagliate a forma di diamante, sull'esempio del prestigioso Palazzo dei Diamanti di Ferrara e del più vicino Palazzo Mozzi di Macerata.
Il settecentesco Teatro Pergolesi, dal 1968 “Teatro di Tradizione”.
Palazzo Pianetti, costruito alla metà del Settecento, all’interno del quale è ospitata la pinacoteca con una ricca collezione di quadri di Lorenzo Lotto. Interessante è anche la lunga galleria rococò.
Chiesa di San Marco, gotica duecentesca, al cui interno è conservato un affresco del Trecento di scuola riminese.
Manifestazioni ed eventi:
- Palio di San Floriano